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La passione per la Danza

La passione per la Danza.

Mi ritrovo a scrivere un articolo, su un argomento che mai avrei pensato di dover affrontare poiché a volte è considerato quasi scontato.

La Danza, la vera danza, quella genuina, quella  pura, è frutto della passione, del sacrificio e del sudore. 

Tutti fattori comuni dello stesso denominatore: per questo proprio nel momento in cui, ne viene a mancare uno,  non è possibile avere  dei risultati e delle soddisfazioni concrete.

Quando si inizia a ballare, i motivi che spingono l'individuo ad indirizzarsi verso questa disciplina  sono molteplici,  e di conseguenza, diversi saranno i  risultati che si potranno ottenere.

Uno dei principali motivi che ad oggi spinge le persone ad iniziare è la solitudine, il mondo ormai è immerso sui social, e al contrario di ciò che si voleva ottenere, invece di creare una maggiore comunicazione, ci si è in realtà chiusi a riccio, dentro un sistema, che è quello virtuale degli smartphone, ove  non si fa altro che dar peso solo all'apparenza, vedendo e giudicando solo ciò che è visibile sui portali, e trascurando la realtà dei fatti e delle persone.

Nel mio piccolo ho sempre cercato di incitare e invogliare chiunque al ballo,  perché esso  è aggregazione, condivisione e divertimento.

Attenzione, però a non ridurlo semplicemente ad un mero mezzo per riuscire ad ottenere degli scopi poco affini all'idea della danza.

Non si va a ballare, per conoscere qualcuno ed alla prima settimana di fidanzamento, si molla chi per mesi o anni è stato lì a darti manforte, cercando di rendere i tuoi problemi più leggeri e soprattutto impegnandosi ad impartirti una disciplina fino ad allora sconosciuta.

Non si abbandona chi ha cercato con ogni sua forza di trasmettere la sua passione. Ed ecco che entra in gioco una distinzione, che può sembrare impercettibile, invisibile, ma in realtà è un filo spessissimo, ovvero, la differenza tra l'idea di passione e quella di divertimento.

La passione, forma il ballerino, basta fare due chiacchiere, e subito si avverte il suo interesse verso gli aspetti anche teorici legati alla cultura della danza, infatti dietro ogni ballo e ogni passo si cela dietro una storia affascinante.

Il ballo non  è soltanto pratica, ma anche e soprattutto teoria, degna di altrettanta importanza e attenzione. Quando a lezione, si inizia a parlare di questo aspetto, pochi saranno gli interessati, ed è proprio in questi occhi che si potranno individuare i veri appassionati.

Da ciò si potrà fare una stima ed evincere il tempo di permanenza di ciascuno.

Ovviamente non facciamo di tutta l’erba un fascio, perché non è detto che una passione, magari inizialmente più fredda, possa nel tempo,  poi ardere davvero.

Queste sono le sfide che ogni insegnante accetta e cerca di affrontare ogni giorno, sperando che un bruco possa diventare  una bellissima farfalla.

Ma questa trasformazione avviene realmente, solo quando si balla anche con il cuore, e non solo con i piedi. Perché a divertirci siamo bravi tutti, ma per appassionarci ci vuole molto più impegno e dedizione. Per questo invito ad utilizzare in maniera molto cauta la parola passione, perché a comprendere bene il significato ne siamo capaci davvero in poco. Imparare qualche passo  e muoversi in pista non è un'impresa ardua, si può ed è molto semplice. Ma solo coloro che quando danzano, sono in un'altra dimensione, possono realmente dire di ballare.

Un vero danzatore è colui, che ama e adora il proprio talento, che lo custodisce nella parte sua più intima, che non lo concede a chiunque, che lo preserva dalle impurità di tutto ciò che è commerciale, che lo potrebbe macchiare.

È geloso della sua disciplina, e non la vorrebbe donare a chiunque. 

Il vero ballerino è colui che non ostenta, non mostra, ma appena gli si pone davanti la possibilità di esibirsi,  si lascia travolgere dal  ritmo e tutto ciò che c'è intorno scompare.

Un Ringraziamento particolare va a coloro che nonostante la distanza e il tempo, ci sono sempre.
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Bachata o Bachata Sensual?

Cari amici, allievi e lettori, oggi affronteremo uno degli argomenti più attuali del mondo caraibico,e riguarda la bachata.

Vi è capitato sicuramente di vedere qualche video su you tube, sui social e in televisione, e scommetto che ne siete rimasti affascinati! Non si può non essere travolti dalla sonorità e della sensualità di questo ballo, ancor di più se già state entrando in questo mondo colorato.Oggi molti allievi preferiscono la bachata rispetto alla salsa, perché? Semplice, il contatto fra i partner crea un’alchimia percepibile anche da chi sta a bordo pista. Ma non è di questo che voglio parlarvi, anche perché il contatto, in qualunque tipo di ballo, salvo che balliate con il vostro compagno di vita, non avviene mai in modo diretto, ci sono delle regole e dei punti ben specifici per guidare la dama, quindi,care donne, se gli uomini sono un po’ “molesti” non prendetevela con il ballo, ma con il ballerino di turno, che, nel tentativo di emulare i professionisti, si spinge oltre!La Bachata Sensual, sembra aver rubato la scena o addirittura aver sostituito la “vecchia e tradizionale bachata”.

Cerchiamo di essere più chiari: la bachata tradizionale non è assolutamente scomparsa o sostituita, si è semplicemente evoluta. Chiunque stia iniziando a frequentare un corso di ballo, e sia alla sua prima esperienza, inizierà a ballare la bachata tradizionale, che consente a chiunque di ballare senza la cosiddetta “ansia da prestazione” che colpisce tutti all’inizio!

Un consiglio, non passate ore e ore a cercare di imparare più figure possibili, ma armatevi di sorriso e cercate di ascoltare musica, tanta musica, così sarà più facile tenere il tempo. Andate per gradi, arriverà anche per voi il momento in cui riuscirete a divenire padroni delle figure spiegate dal maestro.
Per i più esperti, pronti a spingersi oltre,  la bachata sensual è sicuramente un arricchimento, un passo in avanti.
L’ aggettivo “sensual” ci fa capire che gli ormoni stanno per essere liberati in pista, ma attenzione, teneteli sempre a freno! Non esagerate!
La bachata sensual non è altro che la combinazione di passaggi eseguiti dal ballerino, un connubio perfetto di mani e gambe, che permetterà la fusione del suo corpo con quello della ballerina. È come volare. Volare in pista, volteggiando e dando vita ad immagini (che altro non sono che le figure) da sogno.
La ballerina dovrà interpretare correttamente gli impulsi ricevuti e il suo corpo dovrà essere sensibile alla pressione del patner nell’eseguire il passo e il movimento. Da questa prima descrizione si percepisce che ballare la bachata sensual non è roba da poco e non si può essere considerati dei cultori semplicemente eseguendo qualche onda.
E’ uno studio di tecnica molto complesso che comporta una conoscenza del passo da entrambe le parti e soltanto con un lavoro di isolamento ciascun ballerino può riuscire a perfezionarsi.
Non vi voglio scoraggiare e non voglio illudervi, ma è giusto prendere cognizione delle proprie capacità per evitare figure imbarazzanti e magari qualche rimprovero, in pista, di una ballerina.
Il mio è un invito, come ho scritto prima, a procedere per gradi, ricordandovi che soltanto studiando e applicandovi riuscirete a superare i vostri limiti.
I ballerini professionisti, che vedete in pista o sui social, fanno questo lavoro da molti anni, hanno iniziato come voi e solo con tanto impegno ce l’hanno fatta.
In conclusione, evitate di improvvisare e, per il momento, non sentitevi a disagio, invitate persone che sono al vostro livello di ballo per essere più sicuri e liberi di sbagliare, e se sbagliate fatevi una grande risata con la vostra ballerina, si sa, nel ballo la colpa è sempre dell’uomo… ma solo nel ballo!
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Riapertura dei Corsi di “Danze Caraibiche”

Non rimandare anche quest’anno!

Settembre è sicuramente  il mese più duro dopo il rientro dalle vacanze estive. Quante promesse di buoni propositi avete fatto?

Proviamo a ricordarli insieme: 1)rimettersi in forma dopo un’estate passata fra aperitivi al tramonto e serate nei lidi; 2)riprendere a studiare;  3)affrontare la scuola, gli esami o la tesi di laurea.

Ma sicuramente la prova più pesante è tornare a lavoro e rivivere la solita routine, nell’attesa che  le vacanze e l’estate ritornino.

Un consiglio che vi posso dare per rendere questo autunno-inverno “più caldo”

è quello di frequentare un corso di danze caraibiche. Dietro questa proposta  troverete un gruppo di persone che avranno entusiasmo nel condividere tanti momenti insieme, come andare alle serate danzanti, mangiare una pizza, partire per  frequentare eventi che si concentrano su queste attività  e credetemi, è un’esperienza che va fatta almeno una volta nella vita.

Nella settimana che parte dal 24 settembre , avrete la possibilità di provare gratuitamente il corso e rendervi conto che ci sono tante altre persone come voi, pronte a ripartire affrontando con allegria questo nuovo anno, lasciando fuori dalla porta della sala di ballo tutti i problemi e lo stress accumulato durante la giornata.

Il Team Alma Libre oltre ad insegnare a muovere i primi passi, ti darà supporto per integrarti al meglio in questa nuova realtà, quindi cosa aspetti? Noi tutti non vediamo  l’ora di conoscerti.

Danzare ti rende felice.

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SALSA ON1/ON2

Cos’è il tempo ON1/ON2 nella salsa?

Quando iniziano le prime lezioni, ad ottobre, in molti non conoscono lo stile di ballo e il tempo su cui l’insegnante spiegherà i passi, il mio intento è quello di provare a rendervi le idee un po’ più chiare.

A Cuba, Porto Rico o in un altro paese del sud America, osservando i nativi ballare per strada o nei locali, penserete subito che sono “fuori tempo”, penserete di essere pure più bravi di loro, perché a scuola il vostro insegnante si è, magari, attrezzato di congas e clave per spiegarvi come “prendere il tempo”. Molto probabilmente  non sapete una cosa importante: esiste un diverso modo di ballare, anzi  di interpretare la musica, e ciò lo capirete solo quando smetterete di pensare al tempo e  vi farete incantare e trascinare dalle percussioni.

Se vi state avvicinando al mondo della Salsa non avete alternative!

Inizierete a ballare sul tempo on1 , cioè sull’1, e questo sia se praticate Salsa Cubana o Salsa Portoricana (New York), cambieranno soltanto i concetti. Capire se avete scelto lo stile più adatto a voi non è così semplice, la risposta vi arriverà forse dopo qualche anno, o magari prima, e saranno i vostri sensi e il vostro cuore a comunicarvelo. E lo dico per esperienza personale.

Quando ho iniziato a muovere i primi passi di Salsa Cubana ero molto contento e soddisfatto, non pensavo neanche che potessero piacermi altri stili, anche perché l’influenza della Salsa in linea non era ancora così diffusa. Poi, a distanza di anni, ho sentito dentro di me come una molla, una forza, come una vocina che mi ha sussurrato che era giunto il momento di avvicinarmi ad un altro tipo di Salsa, ed è così che ho scoperto la Salsa New York .

Ne fui colpito subito. Mi stupì la grandissima tecnica che bisogna impiegare per eseguire alcune figure.

Ma l’amore per la Salsa Cubana e per l’Afro continua, tanto da dedicare, nei miei corsi di formazione, ore di studio a queste discipline. Ritengo che, per ottenere una migliore qualità del movimento, sia imprescindibile lo studio di elementi di cultura cubana.

Quindi  se volete imparare a ballare anche la Salsa on2, assimilate prima bene i concetti della Salsa on 1. Nella Salsa on 2 scoprite un mondo nuovo, un ascolto della ritmica diversificata e  orchestre che diffondo la propria musica in tutto il mondo su questa sonorità.

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PERCHE’ INIZIARE A BALLARE?

Quante volte hai pensato ad iscriverti ad un corso di ballo e stai semplicemente rinviando?

Credo che tutti dovrebbero iniziare a ballare.

Perché? Perchè dal ballo si hanno solo benefici, sia fisici che mentali. Molte persone non amano fare sport, questo potrebbe essere un modo divertente per tenersi  in forma. Ballare (con intensità) è un ottimo metodo per bruciare calorie e mettere in movimento i muscoli e migliorare la coordinazione. Le motivazioni sono e potrebbero essere infinite, cercherò di essere breve.

Quanti amici avete? “Tanti” risponderete. Quanto tempo passate insieme a loro fra impegni, lavoro, famiglia ecc.? Sicuramente molto poco, dopo la scuola, quando si viene catapultati nel mondo degli adulti, diventa sempre più difficile avere tempo libero. E quanti di voi hanno  litigato con gli amici? Quanti, con la fine di una storia d’amore, per scelte sbagliate, si ritrovano da soli?

Ecco, la Salsa potrebbe un momento per fare delle conoscenze, socializzare e, perchè no, aprire di  nuovo il cuore.

Il mio modo di vedere la Salsa è molto semplice: è un momento di grande  aggregazione, condivisione, unione, divertimento.

Sin da subito vi sentirete parte integrante di un gruppo e di un progetto.  L’insegnante è, non può essere altrimenti, il leader del gruppo, ma non deve essere un despota, che  con il rispetto e la competenza deve guadagnarsi la fiducia del gruppo. E così anche l’affetto, che è ovviamente reciproco.

Può  capitare di  ricevere critiche non appena, ad esempio, si “postano” le prime foto sui social della “nuova avventura ballerina”, ma questo non deve intimorire. Bisogna sempre e comunque camminare a testa alta. Ricordando sempre che la migliore risposta è il vostro sorriso

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LA SALSA PRIMA D’OGGI

La Salsa nasce a Cuba . Ma la musica non conosce ostacoli o barriere e col tempo ha superato confini e il mare e la lingua ed è arrivata in tutto il mondo.

Quando ho iniziato  a ballare  la Salsa , nel 2006,  non si contavano di certo tutti questi appassionati! Eravamo pochi, e così anche gli insegnanti e  i locali e il pubblico.

Quasi sempre si ballava nelle pizzerie o comunque in locali, con un’aerea più o meno estesa, dove si  cenava  e poi ci si scatenava in pista, senza pensare agli stili di ballo, all’abito firmato, al papillon e soprattutto al mocassino.

Sicuramente se incontrate per strada un “vecchio” salsero vi dirà: “ Non è più come una volta, si è perso tutto!”.

In parte sono d’accordo, perché  molti  iniziano a ballare non per la musica o il ballo ma perchè credono di poter avere un approccio facile con le donne.

Non tutti i “nuovi” salseri condivideranno questo mio pensiero, ma sono sicuro che vedranno con i loro  occhi dimuire il numero dei “frequentatori” delle serate. Chi resta, resta perchè si innamora davvero delle musiche e del ballo.

“Non è più come una volta” anche perché  mi capita spesso di vedere a bordo pista ragazze dire di “No” quando sono  invitate a ballare ( per carità, con gli “strusciatori seriali” avete la mia approvazione!!), e forse un po’ la responsabilità è degli insegnanti che non sono riusciti a  trasmettere fino in fondo i buoni valori che questa musica ti insegna.

So di esser stato un po’ critico e di non aver raccontato la parte migliore del mondo latino, ma credo che sia anche corretto trasmettere quello che ho vissuto, a differenza di chi racconta senza sapere

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LA BELLEZZA DEL MONDO LATINO.

Non ti sei ancora fatto travolgere dal Mondo Latino?

Il “MONDO LATINO” sta vivendo un momento di grande splendore, sicuramente molto del merito va a tutti gli artisti, musicisti e cantanti e ballerini, che hanno messo in risalto il fantastico e variopinto universo caraibico.

Mi capita ormai spesso di ascoltare nelle radio più importanti musica latina, salsa, bachata e reggaeton, quest’ultimo sicuramente apprezzato dai più giovani, nomi come Maluma, Ozuna, J. Balvin, Daddy Yankee, Chacal, sono acclamati ovunque nel mondo ed i loro video musicali raggiungono in pochi giorni milioni di visualizzazioni.

Non si può non essere travolti da quest’onda!Le musiche latine riescono a coinvolgere e trasportare tutti, basta soltanto lasciarsi andare.

La salsa oggi riscuote un grandissimo successo, lo dimostra il fatto che anche  nei locali più frequentati di Messina è possibile ballare in pre-serata, ma anche per  tutta la notte, musica caraibica.

Il clima in una serata latina è speciale. Non c’è distanza tra le persone, si è un gruppo unico pur ovviamente non conoscendosi tutti, c’è alchimia, complicità, fusione, e questo è tutto merito di questa musica, perchè abbatte le barriere e le convenzioni sociali, è aggregante, perchè il suo ritmo ti entra nel sangue e ti va in circolo e non puoi non ballare e sorridere, e non puoi non essere allegro, perchè questa musica è “portatrice sana” di felicità.

Non so spiegare bene perchè, ma genera quest’effetto in chiunque. Molti pensano che sia una musica “per giovani” ma non è assolutamente così, ed è bello vedere donne e uomini più maturi scatenarsi in pista e volteggiare ballare con ragazzi e ragazze più giovani, perchè, come ho già detto, non ci sono barriere.

NOI ci ubriachiamo con la musica. E’ questo l’unico stupefacente che assumiamo.

Da qualche anno si sente spesso parlare di Bachata, ancor di più della “Bachata sensual”, tanto da spingermi, per il secondo anno consecutivo, a dedicare una lezione extra (il sabato) che ha riscosso un grandissimo successo, ed è bellissimo condividere quel momento non solo con i miei allievi ma anche con allievi di altri insegnanti.

Esistono diversi gruppi organizzativi a Messina, per la maggior parte formati da maestri che riflettono un po’ le esigenze della propria scuola e dei propri allievi. Spesso però gli insegnanti limitano gli allievi, non permettono loro di  frequentare serate, per così dire,  di altri gruppi, e questo è, a mio avviso, un grande errore! E’ utile e bello mettere a confronto diverse realtà.

Il mio consiglio da maestro innamorato del suo lavoro è:

andate a ballare, non importa dove, ma andate!

Ricordando sempre che la tecnica di ballo non si sviluppa soltanto nell’ora di lezione, prima di  poter avere il totale controllo del proprio corpo e del partner, dovete ballare e ballare e ballare, frequentare più “serate” possibili, invitare tutte le ballerine, brave e meno brave, sorridere quando un passo non vi riesce e ricordare che il vero ballerino non è colui che sa far ballare una ragazza con  esperienza, ma colui che riesce a farla divertire.

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