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Chi è Andrea Bensaia

A tutti gli utenti, la prima cosa che voglio raccontare è: Chi sono?

MI PRESENTO.

Mi chiamo Andrea Bensaia, ho 30 anni, sono nato e vivo a Messina. Ho studiato Giurisprudenza e con mia grande soddisfazione nel 2016 ho conseguito la tanto agognata e sudata laurea.

Ma questo non mi ha impedito di continuare  a coltivare la mia più grande passione: studiare Danze Caraibiche e divenire un insegnante.

I balli caraibici, oltre ad essere musicalmente orecchiabili, ti donano una carica di adrenalina che ormai la musica commerciale non regala.

Riassumere tutte queste danze e poterne descrivere la loro bellezza singolarmente sarebbe impossibile e superficiale. Quindi ho deciso di occuparmi  delle più comuni (salsa, bachata, raggaeton  ecc..), quelle che noi tutti possiamo ballare per divertirci e socializzare, ed imparare ad amare la musica e il ballo.

L’ amore che mi lega alla danza è un sentimento che mi porto dentro sin da quando ero bambino, i miei genitori, quando avevo 10 anni,  mi iscrissero ad un corso di Latino Americano che frequentai per più di 4 anni. Successivamente, a malincuore, decisi di abbandonare tutto quello che stavo costruendo perché quando si è piccoli  il giudizio degli altri ti influenza molto, mi sono fatto condizionare dall’idea  bigotta e stupida  che la danza era  per sole donne.

Ma passò poco tempo perché  io tornassi nuovamente a ballare e soprattutto a rivivere. Senza la musica ed il ballo mi sentivo come morto dentro.

La mia passione è stata più forte di un qualsiasi pregiudizio di persone che in fondo non conoscono la bellezza e il fascino di questi balli. E allora, con il cuore che batteva sempre più forte, ho deciso di iniziare un nuovo corso ed entrai così in un nuovo mondo: quello delle Danze Caraibiche. Che è un mondo tutto colore ed energia, ritmo e passione, complicità e fusione.

Fu allora che conobbi un’insegnante che riuscì a trasmettermi dei valori importantissimi. Non era una semplice lezione per me, ma un continuo scoprirsi,  passo dopo passo, facendomi capire che tutto ciò per me sarebbe diventato il futuro, il mio futuro, la mia vita.

La mia caparbietà, la mia diligenza e i miei sacrifici furono subito visti di buon occhio e notati dal maestro che continuava a spronarmi per dare sempre il massimo.

Gli anni passarono e  furono pieni di corsi di aggiornamento, stages e nuovi insegnati dai quali cercai di prendere e apprendere il massimo.

Improvvisamente, in un giorno come tanti, ho sentito l’esigenza e la voglia  di trasmettere tutto quello che avevo provato io ad altre persone, di far capire la bellezza di queste danze a coloro che erano restii nell’intraprendere questi balli per dei stupidi pregiudizi insiti nella società.

Così realizzai uno dei miei desideri più grandi: avere un corso tutto mio.

Per me non è solo una  semplice lezione, ma un momento in cui si può abbandonare tutto ed entrare in un altro mondo, senza pensieri, dove il ballo è il mezzo per lasciarsi alle spalle tutte le negatività, e la possibilità di essere catapultati in un’altra dimensione ricca di gioia e divertimento.

Se dovessi descrivere con una parola il mio corso sarebbe “FAMIGLIA”, voglio far sentire, e penso  anche di riuscirci, scusate la presunzione, i miei allievi come membri di una grande e unita famiglia.

Ho sempre avuto la voglia, direi quasi fame, di acquisire nuove tecniche, stili, di migliorarmi, di non fermarmi mai, voglio essere un insegnate “completo”, vorrei apprendere sempre di più, ampliare le mia cultura in questo campo, campo che è  in continua espansione, per non smettere mai di essere allievo pure essendo io un maestro, perchè un insegnate “completo” non deve mai credere di sapere tutto.   Per questo cerco continuamente di apprendere dai migliori ballerini professionisti in questo settore:

Eddie Torres,  Adolfo Indacochea, Juan Matos, Rodrigo Cortazar, Fadi, Yamulee, Santo Rico, Marco Ferrigno, Maykel Fonts, Alberto Valdes,  Daniel e Desirè, Ataca Y Alemana, Andrea e Silvia ecc…

“Alma Libre”, “Anima libera” in taliano,”  non è solo il nome della mia scuola, ma sono io, un’anima libera e leggera, che con la danza apre le ali e vola.